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Sedie da ufficio: le 4 domande più frequenti

Molto spesso, nel contesto lavorativo o domestico che sia, si sottovaluta l’importanza del possedere delle sedie da ufficio ergonomiche. Questo perché, molte volte, non si è a conoscenza dei rischi che si corrono utilizzando una seduta sbagliata, oppure non si conoscono i benefici che una poltroncina ergonomica ha da offrire.

In questo articolo la nostra intenzione è quella di far chiarezza rispetto alle domande che ci vengono poste più frequentemente o, comunque, le perplessità che riscontriamo nello svolgimento del nostro lavoro con la clientela.

 

1. Perché è importante il supporto lombare?

Che sia per lavoro o per le ore di studio, nel momento in cui si passano diverse ore seduti su una sedia, com’è normale che sia, si tende ad assumere una serie di posizioni errate, le quali sono dannose per la salute della nostra schiena.

Il supporto lombare è un dispositivo estremamente importante che ogni sedia ergonomica, per essere definita tale, deve avere. Esso, come suggerisce il nome, ha la funzione di offrire supporto alla zona lombare, aiutando la nostra colonna vertebrale a mantenere la forma e la curvatura corretta.

Questo particolare dispositivo va regolato in modo che vada a poggiare ed applicare pressione all’altezza dei nostri reni.

Come sappiamo, ovviamente, noi esseri umani siamo tutti diversi l’uno dall’altro. Per questo motivo deve esserci la possibilità di regolare il supporto lombare in riferimento alla nostra statura.

Moltissime delle nostre sedie girevoli da ufficio, infatti, ne sono provviste. Possiamo addirittura fare una piccola distinzione. Abbiamo i supporti lombari regolabili e quelli fissi.

 

I supporti lombari regolabili sono tipici delle sedie con schienale in rete, il quale solitamente è fisso. Per questo motivo il supporto lombare e lo schienale sono due cose divise tra loro.

Il contrario, invece, avviene quando lo schienale è imbottito. Nel nostro mod. Juke 50, per esempio, il supporto lombare è integrato nello schienale, il quale però, in questo caso, è regolabile in altezza.

2. Di cosa sono fatti i sedili e gli schienali delle sedie da ufficio?

Come già visto poco fa, gli schienali possono essere imbottiti e rivestiti oppure possono essere in rete. Sotto questo punto di vista, non c’è una scelta giusta perché più ergonomica dell’altra. Si tratta solo di gusto estetico.

Stesso discorso, invece, non può valere per il sedile. Un buon sedile ben imbottito, oltre ad offrire un supporto migliore, dura anche di più nel tempo.

Sfruttando come esempio sempre il mod. Juke 50, vediamo che un’imbottitura in poliuretano espanso schiumato a freddo, rispetto ad un’imbottitura in spugna, garantisce migliori performance e offre un grado di deformazione ampiamente ridotto nell’arco degli anni.

Il poliuretano è un materiale impiegato anche per la realizzazione della parte superiore dei braccioli regolabili, ovviamente con una densità e con delle caratteristiche strutturali diverse.

sedie da ufficio3. A cosa servono i braccioli in nelle sedie da ufficio?

Spesso si sottovaluta l’importanza dei braccioli. Essi vengono identificati come motivo di disturbo, scomodità ed inutilità.

Al contrario, i braccioli svolgono un’importante funzione di aiuto per mantenere una postura corretta. Quando le braccia poggiano sui braccioli, si evita di sovraccaricare il collo e le spalle.

I nostri braccioli 3D (regolabili in 3 dimensioni) permettono di aggiustare la loro posizione in base alle necessità dell’utilizzatore. Essi, infatti, permettono la classica regolazione in altezza, ma non solo; può essere regolata anche la rotazione e la profondità del pad superiore, il quale è rivestito con un morbido poliuretano.

Consigliamo, quindi, di non sottovalutare l’importanza dei braccioli e di mantenere una postura sana in ufficio.

Se non l’hai già fatto, corri a leggere l’articolo sulla “corretta postura da tenere in ufficio”.

4. Qual è la durata di una sedia da ufficio?

Una buona sedia da ufficio, se usata a modo, può diventare una fedele compagna lavorativa per svariati anni. Nel nostro caso, questo è testimoniato dal fatto che alcuni nostri clienti tornano da noi dopo parecchi anni di utilizzo della sedia, per chiedere, magari, il cambio di una semplice ruota o della colonna a gas.

Una cosa è certa, la qualità si paga. Se si pensa di acquistare una sedia da ufficio ad un prezzo ridotto, non ci si può aspettare che duri una decina d’anni.

Il nostro consiglio, quando si tratta dell’acquisto di una poltroncina ergonomica, è quello di valutare attentamente le alternative e di scegliere un modello che possa rivelarsi un investimento, sia in termini economici che in termini di salute.

Sperando di aver fatto un po’ di chiarezza a riguardo delle sedie ergonomiche, il team di Grendene Chairs rimane a disposizione per qualsiasi necessità.

Visitate il nostro sito e scegliete la vostra prossima fidata compagna di lavoro.

Jolie, la poltroncina ergonomica adatta ad ogni tipo di ambiente

Jolie è la nuova poltroncina ergonomica da ufficio di Grendene adatta ad ogni tipo di ambiente.

Proprio come suggerisce il nome, Jolie è una poltroncina dalle linee raffinate e leggere, caratterizzata da un design semplice, quasi minimale, ma al contempo molto bello e distintivo.

La struttura portante è data da una monoscocca in nylon caricato in fibra di vetro, molto resistente, tappezzata con una rete elastica e traspirante.

Nella sua semplicità, è una poltroncina ergonomica dall’elevato grado di personalizzazione. Jolie, infatti, è disponibile nelle versioni alta o bassa, con la struttura bianca o nera, con o senza braccioli.

Con il fine di renderla ancora più personalizzabile, abbiamo deciso di proporla in due diverse colorazioni di rete: è disponibile con la rete grigio perla oppure con la rete nera.

La rete, come detto in precedenza, è traspirante e si conforma autonomamente alla forma dell’utilizzatore, garantendo un adeguato sostegno durante tutto il suo tempo di utilizzo.

Jolie è dotata di meccanismo oscillante 4D auto-regolante, il quale segue l’utilizzatore in tutti i suoi movimenti, rendendo ancora più dinamica la sua esperienza di utilizzo.

Perfetta ovunque tu la metta

Jolie è una poltroncina ergonomica adatta ad ogni tipo di ambiente: riesce ad inserirsi ed a spiccare in una molteplicità di spazi lavorativi.

Il nostro modello Jolie 10 presenta uno schienale alto, il quale la rende a tutti gli effetti una poltrona adatta a tutti gli uffici direzionali moderni e dalle linee sinuose ma minimali.

poltroncina adatta ad ogni ambiente

Nella versione girevole con schienale basso, invece, Jolie assume un assetto più operativo; può essere inserita senza alcun problema in uffici giovani ed informali che non vogliono rinunciare ad un tocco di raffinatezza.

Abbiamo visto come riesca a sposarsi bene con i due differenti tipi di ufficio, ma è finita qui? Chiaramente no.

Questo perché la versione con schienale basso, grazie alle sue linee sottili e morbide, accompagna perfettamente le linee delicate della maggior parte dei tavoli da sala riunioni.

La si può inserire declinata nella versione bassa girevole, come per gli uffici operativi, oppure, su richiesta del cliente, le si può mettere una base a trespolo per avere una versione più fissa.

Ottima anche in termini di igiene

Questi due anni di pandemia hanno influito moltissimo sul nostro pensiero e sulle nostre abitudini, portandoci a considerare anche aspetti a cui prima magari non si dava così troppa importanza.

Ora, infatti, siamo molto più attenti all’igiene nostra, ma anche a quella di ciò che ci circonda. Un aspetto che si terrà sempre più in considerazione al momento dell’acquisto è la facilità di pulizia.

Jolie, grazie ai suoi materiali, riesce a rispondere anche a questa esigenza. Per igienizzare la struttura in tecnopolimero e la rete sono necessari solamente un panno imbevuto in acqua e alcool 70°. Tutto questo, ovviamente, senza nessun tipo di degrado dei materiali.

Proprio per questa sua facilità di utilizzo e manutenzione, la poltroncina ergonomica Jolie 20 riesce a trovare spazio anche in un home office; novità introdotta dalla pandemia, ma che grazie ai suoi benefici continuerà a trovare applicazione anche in futuro.

poltroncina adatta ad ogni ambiente

Visita il nostro sito per scoprire Jolie ed avere ulteriori dettagli.

5 buoni consigli per arredare una sala d’attesa nel 2022

Arredare una sala d’attesa è una cosa che spesso passa in secondo piano. Molte persone pensano che basti solo piazzare qualche sedia tanto perché bisogna far sedere chi viene a visitare l’azienda o lo show room.

In realtà la sala d’attesa è il biglietto da visita aziendale; è la prima cosa che si vede e, anche se non è del tutto giusto, da essa già si delineano le prime impressioni. È vero che “l’abito non fa il monaco”, ma è anche vero che qualcosa che si presenta male fin da subito, non lascia trasparire fiducia e affidabilità.

Ecco perché abbiamo deciso di darvi 5 consigli su come arredare una sala d’aspetto.

  1. Sedute comode

Sicuramente in una buona sala d’attesa ci devono essere delle sedute belle e comode che mettano a proprio agio il visitatore e non causino in lui un senso di disagio.

Dopo due anni di pandemia ci sentiamo di sconsigliarvi l’inserimento di panche in cui i posti a sedere sono tutti appiccicati l’uno all’altro.

Questo non vuol dire che le panche siano da evitare, ma che è bene distanziare le sedute con l’inserimento di un tavolino fissato sulla barra. Ciò permetterà alle persone di avere maggiore respiro e anche maggiore privacy.

Se invece si cerca di creare un ambiente un po’ più raffinato, il nostro consiglio è l’inserimento di poltroncine. A tal proposito Grendene propone la propria poltrona da attesa con gambe in legno mod. Elite 60.

arredare una sala d'attesa

Per quanto riguarda il numero di posti a sedere, questo chiaramente dipenderà molto dalla grandezza della sala; in genere consigliamo di garantire almeno 4/5 posti, nel caso in cui si formi un po’ di coda.

  1. Qualcosa su cui poggiare

Proprio come per le sedute comode, anche l’inserimento di un tavolino è d’obbligo se si vuole facilitare la vita alle persone.

Oltre che ad essere un completamento per lo spazio da arredare, esso permette alle persone di poggiare il proprio materiale, il bicchierino di caffè o un malloppo di documenti.

Inoltre, sopra di esso, si possono mettere delle riviste di settore o dei quotidiani, in modo da dare alle persone qualcosa da leggere e occupare il tempo. Ricordiamo che è importante aggiornare periodicamente le letture.

  1. Attenzione alle esigenze del visitatore

Non bastano solo le poltrone e i tavolini. Per mettere ulteriormente a proprio agio il visitatore, informati brevemente sul motivo della sua visita e, se i tempi di attesa si prospettano superiori ai 5 minuti, sarebbe buona cosa chiedergli se desidera un goccio d’acqua o un caffè.

In breve, informatevi su quali siano le esigenze. Questo farà sentire le persone accolte, al contrario si rischia di risultare poco ospitali.

  1. Piante, quadri e soprammobili

Pensateci bene, è bello aspettare in un ambiente che risulta freddo e spoglio? Ovviamente la risposta è no.

Ecco perché è bene dare un tocco di vita e di colore completando l’arredo con l’inserimento di qualche pianta, oppure appendendo un quadro su una parete vuota, o ancora posizionando qualche soprammobile carino che dia un tocco di personale o che trasmetta tranquillità e magari faccia anche trasparire i valori su cui punta un’azienda.

  1. L’appendiabiti

Una cosa a cui non tutti pensano, ma che a nostro avviso si rivela molto utile, è l’inserimento di un appendiabiti. Predisporre uno spazio per appendere la propria giacca aiuta le persone a liberarsi di un peso e permette loro di accomodarsi con un ingombro in meno.

Non importa se è un appendiabiti a parete o da terra, l’importante è che ci sia e che trasmetta ulteriore tranquillità al cliente.

Consigli conclusivi

Dopo questi due anni di pandemia, però, c’è ancora qualche piccolo accorgimento di cui va tenuto conto prima di arredare una sala d’attesa.

Sicuramente il primo consiglio è quello di non avvicinare troppo uno all’altro i vari posti a sedere, ma di cercare di rispettare un minimo di distanziamento, anche se questo comporterà una riduzione del numero di posti.

Altro consiglio è quello di pulire ed igienizzare spesso queste aree. E proprio in tema di igiene sarebbe ideale far trovare sempre un gel igienizzante per le mani, magari proprio di fianco alle riviste poste sopra ai tavolini.

Sperando di avervi dato qualche spunto utile ad arredare la vostra sala d’attesa, vi invitiamo a visitare la pagina del nostro sito con tutte le nostre sedie e poltrone fisse o girevoli adatte a questo tipo di ambiente.

Perché acquistare una sedia da ufficio?

Ti sei mai chiesto perché acquistare una sedia ergonomica da ufficio? O perché sempre più persone optano per questo tipo di scelta? Oppure ancora, è davvero necessario?

Noi di Grendene siamo qui per spiegarti perché acquistare una sedia da ufficio e quali benefici si possono trarre da questo tipo di scelta.

Le sedie da ufficio sono strumenti di lavoro

Partiamo mettendo in chiaro una cosa importantissima e che, purtroppo, la maggior parte delle persone ancora ignora: le sedie girevoli da ufficio sono veri e propri strumenti di lavoro, proprio come lo sono i computer, i vari software gestionali o i macchinari per la produzione.

Esse hanno, infatti, la funzione fondamentale di sostenere l’operatore durante tutto il tempo di utilizzo, in modo da evitare che sorgano fastidiosi dolori alla schiena e impedire che ci siano cali di concentrazione e di produttività.

Le caratteristiche di una buona sedia da ufficio

Esistono moltissimi tipi di sedie da ufficio. Esse si differenziano per i materiali utilizzati, per il grado di adattabilità alle esigenze dell’utente e anche per la fascia di prezzo.

Generalmente una buona sedia da ufficio, per essere definita tale, deve essere robusta, regolabile ed ergonomica.

La robustezza è prevalentemente data dai materiali utilizzati per i vari componenti. Una buona sedia riesce a supportare il suo utilizzatore durante tutto l’arco della giornata lavorativa per svariati anni di costante utilizzo. Questo vale per tutti i suoi componenti, dai meccanismi alle imbottiture, fino ai tessuti utilizzati per il rivestimento.

Altro fattore importante è il grado di adattabilità alle esigenze dell’utente. Ogni persona è differente da un’altra; c’è chi è un po’ più basso e chi più alto, chi pesa poco e chi invece pesa un po’ di più. La possibilità di regolazione permette alle sedie ergonomiche di adattarsi alle misure di tutti in modo che siano come un abito cucito su misura.

Le sedie potranno infatti essere regolate in altezza, ma anche nell’inclinazione dello schienale. Anche braccioli, supporto lombare e poggiatesta possono essere regolabili. Un esempio è la nostra poltroncina ergonomica con schienale in rete mod. Like 700.

Like 700 Sedia da Lavoro

Questo modello, poi, può essere ancora più regolabile se si va a montare il traslatore di seduta. Questo particolare meccanismo permette l’avanzamento del sedile, andando a creare maggior spazio per la seduta, molto utile per le persone di statura alta.

Ultima caratteristica, ma non per importanza, è quella dell’ergonomicità. Una sedia ergonomica aiuta l’utilizzatore a rimanere nella posizione corretta affinché non insorgano dolori, garantendo anche da seduto il mantenimento della naturale forma ad “S” della colonna vertebrale.

Utili consigli

Ricordiamo che la sedia è uno strumento di lavoro e che, come tale, va anche saputo utilizzare. L’altezza giusta su cui va regolata la sedia è quella che permette di vedere il computer senza inclinare troppo la testa.

I piedi devono poggiare bene sul pavimento e la posizione delle gambe deve permettere la corretta circolazione del sangue, solitamente con un angolo di circa 90 gradi.

Non aspettare di avere mal di schiena prima di acquistare la tua sedia da ufficio, il tuo benessere fisico deve venire prima di tutto. Scoprirai che lavorando comodamente, starai meglio anche a livello mentale.

Come non rovinare il pavimento con le sedie da ufficio

Negli ultimi anni, a causa della pandemia, abbiamo assistito ad un cambiamento importante anche nel mondo dell’ufficio. Nuove regole, nuove disposizioni degli spazi e addirittura la nascita di moltissimi uffici tra le mura domestiche.

Questo vuol dire che le sedie da ufficio oggi trovano spazio in aree che magari, inizialmente, non erano state pensate per quel tipo di utilizzo. Molte persone si sono ritrovate a dover costruire il proprio ufficio in salotto oppure in camera da letto.

Ogni casa però, ancora più di ogni ufficio, è differente e le pavimentazioni possono essere più delicate e quindi più inclini a graffiature.  A tal proposito, in questo articolo vogliamo parlarvi di come non rovinare il pavimento con le sedie da ufficio.

Sedie girevoli con ruote

La maggior parte delle sedie girevoli da ufficio monta le ruote e, solitamente, queste ultime sono fatte in plastica dura, la quale segna facilmente pavimenti delicati come i parquet o i pavimenti in marmo. Molti vi diranno che una soluzione a questo problema potrebbe essere l’acquisto di un tappetino proteggi-pavimenti.

Questo tappetino, però, limita l’uso della sedia solamente al di sopra di esso ed inoltre può stonare con quello che è lo stile di arredamento della stanza.

La soluzione che propone Grendene è la dotazione di ruote gommate alle sedie girevoli da ufficio. Tutte le sedie di nostra produzione, su richiesta del cliente, possono montare le ruote gommate.

La nostra sedia girevole da ufficio mod. Iris 10, una volta dotata di questo tipo di ruote, risulta essere la soluzione perfetta per chi lavora in smart working o chi segue le lezioni in didattica a distanza. Rispetto ad una sedia ergonomica da ufficio, risulta essere un po’ più piccola e leggera, pur mantenendo le caratteristiche di comfort.

 

non rovinare il pavimento con le sedie da ufficio

Le ruote gommate sono adatte ad ogni tipo di pavimento; esse, infatti, non lasciano graffi o segni di vario genere, hanno la stessa scorrevolezza di quelle normali e non costano neanche tanto di più di queste ultime. Ecco perché, a differenza dei vari tappetini, sono la soluzione ideale.

Altro punto a favore delle nostre ruote gommate è il fatto che siano auto-frenanti. Una ruota auto-frenante, come suggerisce il nome, riesce a frenare in autonomia quando non c’è nessuna persona seduta e quindi nessun peso. Questo risulta utile perché, in seguito ad uno spostamento, la sedia non continuerà la sua corsa, evitando di impattare con ciò che le sta intorno.

Sedie ergonomiche con piedini

Se la tua sedia da ufficio ha i piedini, invece delle ruote, risulterà sicuramente meno mobile. Previa richiesta da parte del cliente possiamo fornirvi la vostra sedia da ufficio già con uno speciale feltro antigraffio e antirumore.

Per una soluzione più “fai da te” il nostro consiglio è quello di applicare dei semplici feltrini morbidi appena sotto ai piedini. Questi impediranno alla tua sedia di segnare o incidere il pavimento durante il trascinamento o nei piccoli spostamenti che può subire anche quando la si sta utilizzando. Questi feltrini potete trovarli facilmente in ogni negozio di fai da te oppure anche al supermercato.

Ora che avete scoperto come non rovinare il pavimento con le sedie da ufficio, passate sul nostro sito e scegliete quella che fa al caso vostro.

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