Home » Blog » In ufficio: l’importanza del colore

In ufficio: l’importanza del colore

Per arredare un ufficio è fondamentale, oltre alla scelta di mobili e sedie giuste per ogni stanza del luogo di lavoro, anche la selezione dei colori di pareti, mobili e complementi d’arredo.
Bisogna infatti tenere in considerazione la cromoterapia, soprattutto nei posti dove si trascorrono diverse ore del proprio tempo, come in ufficio. Farlo può aiutare a stimolare la creatività, aumentare la produttività e ridurre ansia e stress. Molto spesso negli uffici si prediligono ancora i colori più “tradizionali” vale a dire il classico bianco o panna. Certamente si tratta di tinte che comunicano serenità e danno luce alle stanze, ma nello stesso tempo possono essere vissute dai dipendenti come tonalità fredde e troppo impersonali per il luogo di lavoro. Questo genera spesso noia e riduce la produttività, per questo è importante mescolare queste tinte con altri colori, creando una buona armonia, sulla base delle sensazioni che si vogliono comunicare.

Possiamo iniziare col dire una cosa che sembrerà ovvia. Scegliere colori più caldi per l’ufficio attiverà meccanismi di produttività, mentre scegliere colori più freddi creerà un senso di relax e tranquillità: mescolarli bene è dunque indispensabile per una buona resa. Anche il colore delle fonti luminose è molto importante: le luci più calde sono da preferire rispetto a quelle più fredde. Bisogna inoltre cercare di sfruttare al massimo la luce naturale, quando possibile.
Vediamo quali sono i colori che vengono più usati nelle diverse aree di lavoro.

Area dirigenziale

Per l’area dirigenziale e gli uffici dei capi solitamente si prediligono colori sui toni del marrone, sabbia, ocra, e le sfumature del legno, che danno un senso di sicurezza, autorità, stabilità e solidità: tutte caratteristiche indispensabili per un buon dirigente!

Aree relax, hall e sale meeting

È in queste zone dell’ufficio che è utile usare i colori più freddi che rallentano la pressione sanguigna e favoriscono il rilassamento. Via libera dunque a colori come il verde, l’azzurro, il lilla e violetto.
L’azzurro è legato alla mente, alla meditazione, al relax. Il verde è simbolo della natura, dell’armonia, delle piante ed è associato alla buona respirazione: risulta molto adatto quando si tratta di condurre seminari, corsi e meeting. Il viola infine ha un effetto “calmante”, aiuta a moderare l’irritabilità e favorisce l’ispirazione: sarà perfetto per una sala riunioni, luogo in cui nascono le idee e avvengono gli scambi di opinione.

Aree operative

Nelle zone degli uffici in cui si svolge il lavoro vero e proprio, sarà utile stimolare la produttività e la concentrazione dosando i colori caldi e forti, come il rosso, l’arancio e il giallo, e combinandoli con quelli più freddi, come il verde.
Il rosso, essendo piuttosto “aggressivo” dovrà essere usato con parsimonia, magari solamente per alcuni elementi, come le sedie dell’ufficio: questo darà vivacità all’ambiente senza essere troppo stressante. L’arancione, combinato proprio con il verde sembra sia in grado di stimolare atteggiamenti proattivi e di coinvolgere i lavoratori. L’idea in più può essere quella di utilizzare anche qualche elemento di colore giallo: secondo la cromoterapia questa tinta stimola la parte intellettiva del cervello accrescendo l’attenzione e il dinamismo.

Dove si può invece dare spazio al rosso? Questo colore trova la sua collocazione ideale nelle parti degli uffici come l’area break, la cucina, la zona ristoro, la reception: tutti luoghi in cui si parla, si chiacchiera e si crea un’atmosfera di convivialità: essendo il colore del fuoco il rosso è allegro e vivace e sarà un ottimo modo di presentarvi ai vostri clienti. Sceglietelo per l’ingresso: farete un figurone!

Torna in alto