Arredare un aeroporto non è affatto semplice. Si tratta, infatti, di ambienti grandissimi in cui le esigenze sono molteplici e complesse.
L’obiettivo è proporre soluzioni flessibili che assecondino i bisogni degli utenti ma, al contempo, siano realizzate con l’utilizzo di materiali certificati e rispondano ai precisi requisiti delle normative vigenti.
A monte, quindi, si prospetta un enorme lavoro di studio delle normative e ricerca dei materiali da utilizzare. Ma è necessario solo questo? Ovviamente no. Tutto questo andrà coniugato al comfort, al design e all’utilità.
La scelta dei materiali
Come detto in precedenza, i materiali utilizzati devono rispondere alle normative, ma non solo. Trovandosi in luoghi molto frequentati, essi devono essere resistenti e devono durare nel tempo.
Queste caratteristiche riguardano le sedie, i tavoli e tutti gli arredi, ma anche i pavimenti e tutte le infrastrutture in generale.
Altro aspetto importantissimo è la resistenza al fuoco. Tutti gli arredi imbottiti, quindi sedie, poltrone, divani ecc., devono avere la certificazione 1IM. Questo vuol dire che devono essere realizzati con materiali che sono intrinsecamente ignifughi oppure trattati a posteriori per ottenere questa caratteristica.
Un prodotto che possiede questo tipo di certificazione è un prodotto che rispetta norme molto stringenti e che ha superato diversi stress test. Si tratta, quindi, di un prodotto dall’altissima qualità produttiva.
Design e stile per esprimere l’identità
Tutti i vincoli normativi non precludono, comunque, la creazione di ambienti originali e ricchi di stile.
Questo è molto importante; infatti, per arredare un aeroporto in modo ottimale, sarebbe buona cosa riuscire a rispecchiare l’identità della città e del territorio che lo ospita. Qualche elemento di design che richiami il territorio farà sicuramente al caso vostro.
Flessibilità, tecnologia e funzionalità sono tre capisaldi dell’arredamento di questo genere di ambienti. Quando si riescono ad unire tutti, l’ambiente funzionerà alla perfezione.
Aeroporti vecchi vs aeroporti nuovi
L’arredamento, ma in generale il modo di vivere l’aeroporto, è cambiato moltissimo con il passare degli anni.
Una volta l’aeroporto era solamente un luogo di passaggio o di attesa tra un volo ed un altro; ora invece è un luogo con un’identità propria, in grado di offrire un’esperienza e lasciare il segno a chi viaggia.
Questo perché, come in ogni altro campo della nostra vita, l’utente è sempre una figura attiva in cerca di qualcosa di nuovo, che possa intrattenerlo, riempire il suo tempo d’attesa e rispondere ai suoi bisogni.
Proprio per questo motivo, i vari terminal si sono dotati sempre di più con aree di ristoro, di benessere, ma anche di intrattenimento.
Altre aggiunte importanti che sono state fatte negli ultimi anni, sono tutte quelle aree che permettono la ricarica di tutti i dispositivi elettronici che, ormai, sono parte integrante delle nostre vite e dei nostri lavori o svaghi.
Quali sedute scegliere
Ora, dopo aver dato un’idea generale di come sono concepiti gli aeroporti al giorno d’oggi, veniamo al dunque parlando di quali possono essere le varie sedute di Grendene che possono trovare spazio in essi.
Per tutte le aree d’attesa dei vari gate d’imbarco, consigliamo la nostra linea di sedute su barra in acciaio con gambe e braccioli in alluminio mod. King, che qui potete vedere nella versione a 2 posti con tavolino.
Esse, infatti, sono molto resistenti e sono anche facilissime da tenere pulite ed igienizzate.
Per tutti gli operatori che lavorano al controllo bagagli e che, quindi, spenderanno molto tempo seduti al computer, consigliamo delle poltroncine ergonomiche operative. La poltroncina girevole mod. Omega 600, dotata di supporto lombare e braccioli regolabili in altezza, risulta perfetta per l’utilizzo prolungato.
Nelle aree lounge, ovvero tutte quelle aree di attesa più “intime”, si possono inserire poltrone imbottite e comode. Qui il consiglio di Grendene ricade sulle poltrone da attesa. Un esempio può essere la nostra poltrona con gambe a trespolo mod. Elite 70.
Speriamo che arredare un aeroporto, dopo aver letto questo articolo, possa risultarvi un po’ più semplice. In caso contrario, non esitate a visitare il nostro sito internet e contattateci compilando il form.
