È innegabile: in questi ultimi anni si lavora sempre di più con il computer. Quanti di noi passano ore e ore seduti ad una scrivania davanti a un terminale? Dalla grande alla piccola azienda, i pc e di conseguenza i lavori sedentari sono aumentati, per questo motivo l’attenzione è rivolta sempre di più al miglioramento della postazione di lavoro.
Rimanendo per lungo tempo seduti nella stessa posizione, è possibile soffrire di piccoli malesseri fisici che possono trasformarsi in problemi anche più seri, soprattutto se non si dispone della sedia giusta e non si adotta una postura corretta.
Ecco perché in questo articolo vi vogliamo elencare e illustrare i benefici di una buona sedia ergonomica che può permettervi di passare molto tempo seduto, senza che la schiena o gli arti ne risentano.
Tutte le sedie da ufficio, non solamente quelle direzionali, vanno scelte in modo da risultare comode e pratiche per chi le utilizza.
È essenziale che queste sedie dispongano di un buon meccanismo di regolazione, in particolare per quanto riguarda lo schienale e la seduta, che deve poter essere regolabile, scorrere avanti e indietro e abbassarsi nella parte anteriore. In questo modo l’angolo tra bacino e schiena si allarga, aiutando le persone a non “ingobbirsi” davanti al pc.
Le sedie da ufficio ergonomiche vengono progettate in modo da non avere parti rigide a contatto con il corpo e non condizionare troppo la postura. Spesso inoltre il rivestimento dello schienale è in rete o in materiale che consente una buona traspirazione.
Tipologie e caratteristiche delle sedie ergonomiche
Attualmente esistono in commercio diversi modelli di sedie ergonomiche, ed è possibile scegliere tra versioni con o senza schienale. Le tradizionali sedie ergonomiche che non presentano lo schienale sono quelle in cui si adotta una posizione seduti sulle ginocchia. Questa tipologia è sicuramente indicata per mantenere una buona postura anche dopo molte ore passate nella stessa posizione, per rinforzare i muscoli e per avere un ottimo sostegno alla colonna vertebrale.
Certamente questa seduta ha i suoi pro e i suoi contro: la schiena rimane sicuramente molto dritta ma, non avendo lo schienale, concentrano gran parte del peso sugli arti inferiori, e questo può risultare stancante.
Per chi preferisce una sedia più classica, sono disponibili sedute ergonomiche con la struttura tipica di una sedia da ufficio, compresa di schienale.
Gli elementi di questo tipo di sedie, seduta e schienali, hanno dimensioni ampie per appoggiare comodamente schiena e testa. La struttura è girevole, e consente di lavorare spostandosi su più postazioni di lavoro, effettuando movimenti naturali, senza troppo sforzo.
Per il benessere del corpo è infatti importante avere una seduta che sia quanto più possibile dinamica per la colonna vertebrale e per i muscoli anche al lavoro, dove tradizionalmente si è piuttosto sedentari.
Si chiama “Active Sitting” la filosofia dietro ad un tipo di seduta sana e intelligente, dedicata ad assecondare il bisogno naturale di movimento del corpo.
Una sedia ergonomica che consenta di regolare la posizione e di spostarsi agilmente, ruotando, dondolando e oscillando vi offrirà dunque molti vantaggi. Vediamo i principali:
- Migliorare la postura consentirà anche di mantenere una corretta circolazione del sangue
- Avrete un buon sostegno della schiena esattamente dove e nel momento in cui serve.
- Una sedia comoda che si adatta ai naturali movimenti, aiuterà nella respirazione e sarete più rilassati anche nelle situazioni di stress lavorativo.
[…] La maggior parte delle noie fisiche da ufficio riguardano la schiena. I dolori alla zona lombare spesso dipendono da una scorretta regolazione della sedia da ufficio o dalla medesima sedia che non rispetta le caratteristiche ergonomiche necessarie e, di conseguenza, le normative. (articolo sulle sedie ergonomiche). […]